L’obiettivo primario del m.a.x. museo è quello di organizzare un’adeguata offerta espositiva temporanea.
L’offerta espositiva temporanea deriva e dipende dai Piani di attività pluriennali e dagli altri documenti di aggiornamento periodico della pianificazione e della programmazione delle attività.
In linea di principio non è possibile tenere al m.a.x. museo in contemporanea una mostra permanente stabile (vista l’esiguità della superficie delle sale) e una mostra temporanea ma, a dipendenza del tema della mostra temporanea, viene allestita una sala specifica dedicata a Max Huber e ai suoi materiali (una volta all’anno).
Fra i requisiti previsti per l’offerta espositiva temporanea vi è la progettazione integrata all’interno del Centro Culturale Chiasso con gli altri settori del Dicastero Cultura e con la rete dei partner privilegiati delle attività del museo.
Il m.a.x. museo progetta e realizza le sue esposizioni temporanee articolandole in tre appuntamenti annuali:
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- il primo ciclo è intitolato “Maestri del XX secolo” ed è dedicato all’approfondimento monografico di una personalità artistica di grafico o designer o, più generalmente, pittore o architetto che ha particolarmente segnato la cultura del Novecento (periodo settembre – novembre)
- il secondo ciclo è intitolato “La grafica storica e artistica” ed è dedicato all’analisi di un maestro della grafica storica rivisto in rapporto “all’occhio del Novecento” e alla cultura contemporanea (periodo febbraio – aprile)
- il terzo ciclo è intitolato “Fenomenologia dei linguaggi pubblicitari e graphic design” e riguarda il rapporto creativo e innovativo attuato da grafici o artisti nel campo della comunicazione visiva e della pubblicità (periodo maggio – luglio).
Ogni esposizione è accompagnata da un catalogo scientifico illustrato e prevede una serie di attività collaterali. - un quarto ciclo, a cadenza biennale, è dedicato alla riflessione della “Comunicazione visiva in campo fotografico” (fotografia pubblicitaria, fotografia di reportage, fotografia d’arte e video art).
- La programmazione a medio e lungo termine può prevedere, per il futuro, anche la modifica o l’aumento del numero dei cicli espositivi o un’esemplificazione, alternando una mostra della collezione stabile.
Il m.a.x. museo pone particolare cura per la reiterazione delle esposizioni dei suoi cicli in altre sedi prestigiose, approfittando anche della collaborazione offerta da altri musei ed editori specializzati in campo artistico. In linea di massima la prima esposizione avviene sempre al m.a.x. museo e in ogni esposizione integrata le partnership sono già presenti sul colophon del catalogo che sarà valido per le diverse esposizioni.
Il m.a.x. museo idea, progetta e realizza, inoltre, esposizioni di carattere estemporaneo anche in collaborazione con altri partner, sia a livello territoriale, sia in ambito nazionale e internazionale. Tali attività si configurano per specifiche evenienze scientifiche e divulgative o come mezzi per l’accrescimento del prestigio scientifico e/o delle risorse economiche del museo. In tale ambito, il programma espositivo del m.a.x. museo può prevedere all’interno della sua programmazione più esposizioni anche al di fuori della sua sede.
Attività di comunicazione e relazioni esterne – Le attività di comunicazione e le relazioni esterne del m.a.x. museo hanno l’obiettivo di presentare e permettere la fruizione dell’offerta museale e delle attività nel territorio e, fuori da questo, nell’ambito più esteso possibile, a cominciare dal bacino d’utenza (Zurigo-Milano) definito nei target del relativo Piano triennale. Esse concorrono a estendere e precisare l’area del consenso delle attività del museo, individuando le migliori politiche per la fidelizzazione del suo pubblico. Le relazioni esterne agiscono inoltre per consolidare e accrescere la rete dei soggetti qualificati del m.a.x. museo e per sostenere le politiche d’incremento delle quote di autofinanziamento, in primis attraverso le sponsorizzazioni. Tali attività consistono, in sintesi:
- nella comunicazione del museo e delle sue attività, comprese le campagne d’informazione, la creazione e la diffusione dei materiali promo-pubblicitari a stampa e in rete, nonché nelle attività dell’ufficio stampa, compreso il mantenimento e lo sviluppo dei rapporti con i media
- nello svolgimento delle attività di relazione esterne per la divulgazione e la promozione del m.a.x. museo in contesti specifici che possono offrire opportunità d’incremento della rete dei soggetti qualificati o di crescita delle risorse economiche a disposizione. In tale ambito, rivestono particolare rilievo le attività volte allo sviluppo dell’associazione amici del m.a.x. museo, la ricerca dei fondi, il mantenimento degli sponsor e la venue hire
- nella gestione e nell’aggiornamento del sito web e nella pubblicazione periodica della newsletter
- nel controllo della gestione contabile interna, vendite e contabilizzazione bookshop, controllo gestione contabile con editori e fornitori specifici, ma anche la redazione di budget di esposizioni da presentare per richiesta di sponsor ufficiali (Ufficio Federale della cultura, Pro Helvetia, Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport) e sponsor privati, contatti con gli stessi. Rendiconto finale costi (sponsorizzazioni).
Fra le attività del museo vi è anche la partecipazione, a tutti i livelli, a commissioni di lavoro e a organismi scientifici, nonché la partecipazione a progetti speciali coordinati da altre istituzioni museali, scientifiche o accademiche. In tutti questi casi, il museo è rappresentato dalla sua direzione, che può nominare all’uopo un delegato scelto per competenza fra il personale dipendente o fra i collaboratori scientifici del museo.