Cinema Teatro

Musica

16.01.2025

20.30

tromba, flicorno e multi-effetti Paolo Fresu
chitarra elettrica Bebo Ferra
pianoforte e Fender Rhodes Electric Piano Dino Rubino
contrabbasso Marco Bardoscia
batteria Stefano Bagnoli
trombone, multi-effetti elettronici, tastiera Filippo Vignato
basso elettrico Federico Malaman
batteria Cristian Meyer
regia Andrea Bernard
video Marco Usuelli
produzione Teatro Stabile di Bolzano

La musica è vita, bellezza, partecipazione, cambiamento.

– Paolo Fresu

 

Quanto vale un mito? Ma soprattutto cosa lascia? È difficile oggi individuarne di nuovi. I miti attuali nascono e muoiono con la stessa velocità del mondo contemporaneo, si accendono e si spengono come una cometa che passa o una stella cadente che lascia una scia luminosa poi si spegne nel nulla.

Mitico è qualcuno che fa qualcosa di speciale, che esce da un ordinario universalmente riconosciuto. Basta dunque un attimo per generarlo: un gesto, una parola amplificata da Internet o dalla televisione. Neanche più i giornali o i libri ma la rete del cotto e mangiato subito. Sentito e dimenticato, in musica.

Uomini mitici senza memoria. Decretati da una storia recente che è passeggera, senza spina dorsale quanto questa dovrebbe essere composta da un insieme di elementi che la rendono, in contemporanea, forte e flessibile. Forte per sopportare il peso della storia e flessibile per assorbirne i contraccolpi e i movimenti sussultori del tempo. È ciò che ha fatto Miles Davis nel Novecento. Un artista mitico per antonomasia. L’ha fatto lasciando a noi del presente non solo un’icona ma un soffio che è carezza e graffio. Un uomo capace di raccontare una storia recente che va aldilà del jazz e della musica e la cui personalità marcata appare prepotentemente non solo attraverso la sua tromba ma anche nel viso scavato degli ultimi anni, negli occhi profondi che inchiodano lo sguardo e nelle mani rugose che hanno toccato il cuore. Mani scure che disegnano il pianeta attraverso un reticolo di linee che navigano tra gli oceani, tra l’Africa e il mondo.