Cinema Teatro

Festival Jazz

11.03.2023

20.30

chitarra Roberto Cecchetto
sassofono Tino Tracanna
pianoforte Umberto Petrin
batteria, percussioni e disco armonico Francesco D’Auria

Lunatics può essere considerato espressione di un percorso artistico definitosi nel tempo, la sintesi di tante esperienze e collaborazioni con musicisti di varia estrazione: è la risposta al bisogno latente di dare spazio alla propria creatività prendendosi la soddisfazione di suonare la “propria musica” con un gruppo che suscita curiosità a partire dalla composizione strumentale dell’organico (l’assenza del contrabbasso favorisce sequenze e sonorità inusuali), nel quale la funzione baricentrica e catalizzante di Francesco D’Auria è percepibile in ogni brano.

Benché l’organico in ogni brano muti in continuazione, passando dal duo al quartetto, è infatti sempre Francesco D’Auria a dettare i tempi e a fornire stimoli e suggestioni per gli interventi di Roberto Cecchetto (chitarra), Umberto Petrin (pianoforte), Tino Tracanna (sax soprano e tenore). Musicisti esperti, affermati esponenti di quella generazione che a partire dagli anni ’80 ha contribuito a far sì che il jazz italiano assumesse identità e credibilità internazionale, Cecchetto, Petrin e Tracanna dimostrano di aver colto l’essenza del progetto artistico del leader, mettendo a disposizione del gruppo sensibilità e talento, esprimendosi con sagacia e ispirata leggerezza – in alcuni momenti al limite dell’essenzialità minimalista – dando vita ad un rapporto empatico sul piano artistico e personale, e contribuendo in maniera determinante a far sì che la proposta risulti coerente a quanto voluto da Francesco D’Auria.

 

www.francescodauria.com

 

Foto © Roberto Cifarelli