Cinema Teatro

Cinema

28.11.2020

20:30

diretto da Michele Mally
soggetto Didy Gnocchi
sceneggiatura Didy Gnocchi e Giovanni Piscaglia
con Tony Servillo

Docu-film di Michele Mally dedicato a San Pietroburgo e al suo Museo

Più di tre milioni di oggetti d’arte di epoche diverse, 66.842 mq di spazio espositivo, oltre 30 km di percorso di visita e 4,2 milioni di visitatori nel 2018. Sono i numeri di uno dei musei più amati e visitati del mondo: l’Ermitage.

A guidarci in questo viaggio, l’attore Toni Servillo. Sarà lui a farci respirare lo spirito di questi luoghi e a presentarci le bellezze dell’Ermitage e di San Pietroburgo, a recitare brani tratti da poesie e romanzi, a narrare le grandi storie che hanno attraversato quelle strade, dalla fondazione di Pietro I allo splendore di Caterina la Grande, dal trionfo di Alessandro I contro Napoleone, alla Rivoluzione del 1917 fino ai giorni nostri. Immagini spettacolari porteranno lo spettatore nei grandiosi interni del Museo e del Palazzo d’Inverno, nel Teatro, nelle Logge di Raffaello, nella Galleria degli Eroi del 1812. Si potranno visitare i laboratori di restauro e conservazione di Staraya Derevna, i suoi tesori archeologici e la sezione di Arte Moderna e Contemporanea dell’Edificio dello Stato Maggiore, che custodisce le straordinarie collezioni Shchukin e Morozov, con la più grande raccolta di Matisse al mondo.

Un luogo magico svelato attraverso i racconti dei protagonisti, le storie e i luoghi segreti aperti alle telecamere per l’occasione. Un’incomparabile metropoli dell’arte ricca di oltre 3 milioni di opere. Dentro l’Ermitage, del resto, si può ripercorrere tutta la grande arte europea, da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens sino a Tiziano e Rembrandt, mentre fuori dalle sue mura la storia si snoda per luoghi ricchi di memorie. Ma la leggenda di San Pietroburgo si trasmette anche attraverso poesie e romanzi che ne hanno mostrato il fascino nel corso dei secoli, come quelli di Nabokov, Dostoevskij e di Achmatova.

Per raccontarne visivamente lo sviluppo urbano e architettonico, la città verrà presentata nella sua veste diurna e negli splendori delle sue notti: la Prospettiva Nevskij, il lungoneva, i ponti, il complesso dell’Ermitage, il Cavaliere di Bronzo, le statue di Pushkin, Gogol e Caterina la Grande (amica di penna di Diderot e Voltaire), le dimore nobiliari che si affacciano sui canali. I grandi architetti italiani che disegnarono San Pietroburgo – Trezzini, Rastrelli, Quarenghi – sono i progettisti dei palazzi più belli; ma l’anima di San Pietroburgo e della Russia è sfuggente e prova a raccontarla anche una coppia di roofers, giovani in cerca d’infinito che si arrampicano sui tetti della città offrendo prospettive sorprendenti.

Il documentario è stato realizzato in collaborazione con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e il suo direttore Michail Piotrovskij per raccontare il museo in maniera inedita, attraverso i secoli della storia russa e le vicende culturali che hanno portato allo sviluppo delle sue collezioni nel cuore della città.

Il docu-film dedicato a San Pietroburgo e al suo Museo racconta dunque le tante anime che da secoli abitano questi luoghi tra arte, letteratura, musica e poesia. Con la colonna sonora firmata da un eccezionale nuovo talento russo, il pianista e compositore Dmitry Igorevich Myachin, e con l’elettronica d’ambiente del sound designer Maximilien Zaganelli.

 

La proiezione del docufilm è destinata a un massimo di 30 spettatori in platea.