Eliades Ochoa
Festate
16.06.2023
23.15
La parabola del progetto Buena Vista Social Club la conosciamo tutti perché è entrata nell’immaginario collettivo come poche altre vicende. Nel 1996 il chitarrista americano Ry Cooder e il direttore d’orchestra Juan de Marcos Gonzalez radunano un gruppo di musicisti, celebri negli anni ’40-’50 e per lo più dimenticati, che praticavano le sonorità tradizionali dell’Isla Grande: il son, il bolero, il danzon, all’epoca schiacciati dall’imperio della salsa.
Eliades Ochoa era il bambino – «el nieto», il nipote – (prima dell’arrivo qualche anno dopo, del “piccolo” Roberto Fonseca) in quell’allegra combriccola di ottuagenari che stupì il mondo intero. Eppure Eliades Ochoa, nel 1996, non era propriamente di primo pelo: di anni ne aveva già una cinquantina e ed era conosciuto con il suo Cuarteto Patria partito da Santiago de Cuba per esportare il son dappertutto.
Eliades Ochoa è oggi uno dei più famosi musicisti cubani di tutti i tempi, conosciuto anche come il “Johnny Cash cubano” per la sua attitudine a vestire di nero e indossare il cappello da cowboy.
Cresciuto nella campagna nei dintorni di Santiago, inizia a strimpellare la chitarra a sei anni, esibendosi prima per strada e poi anche nei bordelli di Santiago, radicando definitivamente la sua storia musicale nella guajira.
La sua bravura e la sua reputazione sono tali che nel 1978 entra nel leggendario Cuarteto Patria diventandone il leader, subito dopo inizia a collaborare con Compay Segundo – insieme incidono Chan Chan – fino a entrare nell’ensemble di Buena Vista.
Il resto è storia nota: indimenticabili la sua voce ne El Cuarto de Tula e la sua guajira ne El Carretero.
Vince due Grammy (uno Americano e uno Latino) e riceve molteplici nomination, così come molti altri prestigiosi premi con la sua carriera solista che lo porterà a collaborare con artisti come Manu Dibango, Pablo Milanes e molti altri.
Nel 2019 la regista Cynthia Biestek realizza il film documentario sulla vita di Ochoa dal titolo “From Cuba to the world” a cui partecipano Benicio Del Toro e Charlie Musselwhite
L’ultimo album è di gennaio 2020, Vamos a Bailar Un Son.