Centro Culturale Chiasso

Gianni Realini fra arte e grafica

a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini

Fidia Edizioni d'arte, Lugano, 2023

Italiano

24 x 24 cm, pp. 176

ISBN 9788872691212

CHF 30.- / Euro 30


Il volume propone un approfondimento sull’artista Gianni Realini (Sorengo 1943) e, insieme alla relativa mostra, costituisce un’operazione culturale di notevole interesse, presentando per la prima volta una sintesi dell’intera carriera dell’artista, dagli esordi alle opere più recenti. Gianni Realini può vantare un percorso molto articolato. Negli anni Sessanta, affascinato dalle modalità espressive della Pop Art di Andy Warhol, la interpreta in modo personale, legandola alla figura umana e al paesaggio. Nel decennio successivo, questa fase artistica lascia lo spazio allo studio del segno e della materia, che sfocia in esiti estetici informali, dai quali emerge la fascinazione per l’arte di Emilio Vedova. La pittura di Gianni Realini si apre così a una gestualità più marcata, le sue opere diventano sempre più imponenti, i colori intensi, emerge una nuova figuratività. La sua ricerca prosegue e rivolge sempre più attenzione alla cromia, ai pigmenti dai forti contrasti, ai segni decisi. Avviene infatti il passaggio – con il finire degli anni Ottanta – all’espressionismo astratto, fino ad accostarsi all’Action Painting di Jackson Pollock. Dopo un viaggio negli Stati Uniti, alla fine degli anni Novanta, il gesto artistico di Gianni Realini diventa ancora più dichiarato e plateale, le sue tele costituiscono momenti di attese e di compimento, il colore viene applicato con forza, abbondanza e colature.

Il catalogo propone la summa di cinque decenni di attività creativa e di ricerca, attraverso la presentazione di quasi 200 opere (alcune mai esposte prima), fra grafiche e tele materiche di piccolo e grande formato. Nella sua produzione grafica, l’artista si esprime tramite varie tecniche: xilografia, litografia, acquaforte, acquatinta e puntasecca, tutte di grande livello esecutivo. Gianni Realini ha ricevuto diversi riconoscimenti e le sue opere figurano in molte collezioni pubbliche e private.

A fornire una lettura critica delle opere presentate in catalogo sono i saggi di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini, oltre all’intervista realizzata da Luigi Maria Di Corato.

L’opera grafica Carmina Burana di Giuliano Collina

a cura di Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini

Fidia Edizioni d'arte, Lugano, 2023

Italiano

24 x 24 cm, pp. 176

ISBN 9788877952805

CHF 28.- / Euro 28


Il volume propone un focus sull’opera Carmina Burana di Giuliano Collina (1938) e si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al territorio insubrico. I Carmina Burana, componimento storico che ha suscitato un particolare interesse di rilettura critica da parte di studiosi agli inizi degli anni Duemila, al pubblico ricorda perlopiù la celebre cantata scenica composta da Carl Orff fra il 1935 e 1936, tenutasi come Prima al Teatro alla Scala di Milano, ottenendo un successo musicale che perdura nel tempo. L’artista Giuliano Collina, sempre molto attento e sensibile nell’individuare nuovi stimoli culturali, ha approfondito questo componimento poetico e si è lasciato da esso ispirare per creare una raffinata cartella di dieci incisioni a grande formato ad acquaforte e acquatinta. Il catalogo, come la mostra dedicata allo Spazio Officina, presenta l’iter creativo che ha condotto l’artista al risultato finale delle dieci incisioni, letto attraverso la realizzazione di venti matrici e quarantacinque prove di stato e dieci disegni. Ognuna delle dieci acqueforti-acquetinte raccolte nella cartella – realizzata dalle edizioni Milly Pozzi Arte Contemporanea di Como – ha per soggetto un poema di cui l’artista individua la scena portante, la figura che si staglia come la più emblematica, la situazione più suggestiva. Di ciascuna incisione l’allestimento espositivo rende visibili le fasi preliminari che conducono all’elaborazione della matrice definitiva grazie alla presenza delle numerose prove di stato, ovvero delle differenti versioni stampate dell’immagine prima che acquisisca il suo assetto conclusivo e venga tirata nel numero di esemplari stabilito.

Il catalogo presenta un ricco apparato di immagini, i saggi di Roberto Borghi (storico, critico d’arte e professore all’Accademia Aldo Galli – IED Network, Como), Luca Cerchiari (musicologo e professore allo IULM di Milano), Nicoletta Ossanna Cavadini (direttrice del m.a.x. museo e Spazio Officina) e tre interviste: alla committente dell’opera, all’artista e allo stampatore.

Nato a Intra nel 1938, Giuliano Collina si è diplomato all’Accademia di Brera nei primi anni Sessanta e ha da sempre il suo studio a Como. Accanto all’attività artistica, ha sviluppato una lunga esperienza di docente che lo ha portato a insegnare all’Accademia Cignaroli di Verona e all’Università dell’Insubria di Como, e a collaborare al corso di Mario Botta presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. Il suo lavoro è conosciuto tanto in Italia quanto in Svizzera.

Pierre Casè. Arte e grafica tra memoria e oblio

Fidia Edizioni d'arte, Lugano, 2023

Italiano

24 x 24 cm, pp. 176

ISBN 9788877952752

CHF 28.- / Euro 28


Il volume propone un focus sull’artista Pierre Casè (Locarno 1944- Maggia 2022) e, insieme alla relativa mostra, si configura come una iniziativa dal particolare valore culturale, dato che il concetto espositivo è stato pensato insieme all’artista nei mesi precedenti alla sua scomparsa. La mostra costituisce quindi la prima esposizione postuma. Il catalogo propone la summa di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale e materica dell’artista, attraverso la presentazione di oltre 200 opere (alcune mai esposte), fra grafiche e lavori materici di piccolo e grande formato provenienti dall’Archivio della memoria del suo atelier. In particolare, è presente l’intera produzione grafica dell’artista, dal 1971, con le prime serigrafie realizzate in contesto di Arte concreta fino all’ultima cartella del 2016 dedicata alle “impronte”.

Pierre Casè ha eletto Maggia (Cantone Ticino) come luogo ove vivere e produrre opere nel suo atelier. La valle Maggia, infatti, è sempre fonte di ispirazione e di citazione. Attraverso un linguaggio complesso, i suoi segni incisi rimandano a misteriosi alfabeti arcaici in relazione ai graffiti del presente oppure alle strutture geomorfiche dei sassi o fitomorfiche dei vegetali.

Attraverso i saggi critici di Luciano Caprile, Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini (questi ultimi co-curatori della mostra) il catalogo presenta il ricco repertorio tematico dell’opera di Pierre Casè, accompagnato da un apparato iconografico e bibliografico che ne restituisce il grande valore artistico.

Mario Comensoli (1922-1993) “gli uomini in blu”

a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini

Centro Culturale Chiasso, 2022

Italiano

24 x 24 cm, pp. 160

ISBN 9788832185027

CHF 28.- / Euro 28


Il volume – e la relativa mostra ospitata allo Spazio Officina dal titolo Mario Comensoli (1922-1993), gli “uomini in blu” – presenta la produzione pittorica relativa al periodo degli “uomini in blu” (1955-1962) di Mario Comensoli, collocandosi in tal modo tra gli approfondimenti tematici sugli artisti contemporanei legati al genius loci. La pubblicazione e la mostra si inseriscono nelle celebrazioni del centenario della nascita del pittore luganese, proponendo una selezione di oltre una settantina di opere a grande formato realizzate dall’artista tra il 1953 e il 1967. Alle opere strettamente appartenenti al periodo degli “uomini in blu” (1955-1962), vengono accostate altre opere emblematiche della fase precedente e di quella successiva. Si tratta perlopiù di tele in cui la figura umana è spesso l’unico soggetto che emerge prepotentemente a livello plastico e con una connotazione cromaticamente omogenea, dominata appunto dal colore blu, tinta delle tute indossate dagli immigrati italiani che, proprio a Chiasso, trovavano una porta di accesso verso un nuovo futuro nel secondo dopoguerra. Il catalogo propone un approfondimento tematico-cronologico: dal fascino per il monumentalismo sintetico dei gruppi in movimento dell’immigrazione italiana in Svizzera, alla fase dei gruppi al lavoro nei cantieri e quindi al tempo libero della normalità quotidiana. Dalle opere emerge un omaggio lirico al lavoro operaio (gli “uomini in blu”), ma anche il tema della coppia e del ricongiungimento familiare. Con le trasformazioni sociali del ’68, fortemente percepite dall’artista, la forma corporea dei soggetti inizia a sfaldarsi, il colore perde la sua intensità e le figure emaciate perdono la loro monumentalità. L’insicurezza dell’essere domina, con chiaro riferimento a Giacometti. Tutto questo è proposto nel catalogo, attraverso un ricco appartato iconografico e saggi di Pietro Bellasi, Chiara Gatti, Gabriel Heim e Nicoletta Ossanna Cavadini.

 

 

Donazioni II. L’arte al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche

a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini

Progetto Stampa, Chiasso, 2020

italiano

ISBN 9788899563134

CHF 25.- / Euro 25


Il catalogo della mostra, che s’inserisce nel settore della “grafica contemporanea”, presenta e rende visibili al pubblico una selezione delle opere donate al m.a.x. museo di Chiasso da artisti e filantropi del mondo dell’arte e della cultura, grazie anche alla sinergia con l’associazione amici del m.a.x. museo AAMM. La proposta, giunta alla sua seconda edizione dopo quella del 2016, si snoda dal Novecento fino al nuovo Millennio, sino alla contemporaneità, propone la scelta di opere che fanno riflettere sul percorso della creatività “al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche”: dalla pittura surrealista alla metafisica, dall’arte concreta all’informale, dalla pittura analitica all’espressione concettuale, dal Minimalismo alla Transavanguardia fino alle espressioni della più attuale ricerca artistica. Una sezione specifica è dedicata ai maestri Lucio Fontana ed Enrico Della Torre.

Paolo Bellini. Scultura sinestetica

a cura di Andrea B. Del Guercio e Nicoletta Ossanna Cavadini

Skira, Milano - Ginevra, 2019

bilingue italiano - inglese

24 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788857241296

CHF 28.- / Euro 28


Nei suoi oltre cinquant’anni di attività Paolo Bellini (Mendrisio 1941) ha svolto e continua a svolgere una ricerca assai singolare in ambito plastico, con atelier dapprima a Chiasso, poi a Tremona nel Canton Ticino (Svizzera).
Il catalogo e la mostra affrontano il suo lavoro più recente con una quarantina di sculture le quali rappresentano le relazioni sinestetiche che vedono una interazione fra elementi grafico-scultorei, cioè fra la struttura e lo spazio, in una grammatica che unisce l’immagine iconografica (l’opera) all’espressione (il pensiero). Il processo creativo dell’artista appare infatti frutto di una lunga e insistita esperienza, animata dal confronto tra progettualità e sensibilità, in cui ogni “frammento” trova la sua perfetta collocazione nella definizione del racconto visivo.

Francesco Vella. Visioni dell’arte: la ricerca del segno in pittura

a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini

Veladini, Lugano, 2018

italiano

24 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788879221399

CHF 28.- / Euro 28


Nei suoi trenta anni di intensa attività creativa, Francesco Vella (Chiasso, nato a Caneggio nel 1954) ha compiuto una vera e propria ricerca pittorica molto articolata, avvicinandosi alla dimensione grafica con esecuzioni raffinate, esplorando la serigrafia e l’incisione, l’assemblaggio e il collage, il disegno e la tempera.

 

Partendo dalle prime esperienze degli anni ’80 prevalentemente a carattere “post-informale” e orientandosi poi verso un aspetto più materico, nelle sue tavole Vella incorpora immagini in una forma di stratificazione storica con un repertorio che parte dai maestri della storia dell’arte e arriva fino alla cronaca del quotidiano. L’impulso espressionista va diminuendo nel corso degli anni ‘90; le colature e le sovrapposizioni di colori si attenuano e si stemperano arrivando a realizzare campiture quasi monocrome di colore bianco, ruggine e blu grigio. Il minimalismo astratto che abbraccia Vella negli ultimi anni lo porta a riflettere sul less is more; compaiono il segno grafico, la scrittura primigenia, i segni illeggibili, le parole dell’anima. La parola diventa così forma e il significato colore.

 

Un secolo di jazz. La creatività estemporanea. A Century of Jazz. Impromptu Creativity

a cura di Luca Cerchiari e Nicoletta Ossanna Cavadini

Skira, Ginevra-Milano, 2017

bilingue italiano-inglese

24 x 24 cm, pp. 176

ISBN 9788857236223

CHF 32.- / Euro 32


Il 26 febbraio 1917 l’Original Dixieland Jass Band, un complesso di New Orleans guidato dal trombettista italo-americano Dominic “Nick” LaRocca, incideva a New York per la casa Victor il primo disco della storia del jazz intitolato “Livery Stable Blues”. Di fatto, con la nascita dell’incisione di musica jazz, si apre una nuova era.
Nel centenario dalla prima incisione jazz viene qui presentato un patrimonio visivo di grande vivacità attraverso cover, manifesti, locandine, cartoline e copertine di libri, oltre a grammofoni dell’inizio del 1900, strumenti musicali, spartiti ed edizioni divenute celebri, foto di momenti e personaggi significativi e frames.
Per elaborare la veste grafica di cover e poster raffinati e innovativi nelle loro soluzioni cromatiche e compositive, vengono coinvolti grafici e artisti di livello internazionale, che hanno una vera e propria passione per il nuovo genere musicale: da Josef Albers a Max Huber, da Andy Warhol a Niklaus Troxler.

Donazioni I. Percorsi della creatività dal Novecento al nuovo Millennio

a cura di Luigi Sansone, Nicoletta Ossanna Cavadini

Progetto Stampa, Chiasso, 2016

italiano

ISBN 9788899563035

CHF 22.- / Euro 22


I lavori di maestri indiscussi del XX secolo dialogano con quelli di artisti più giovani e promettenti, tracciando dei “Percorsi” attraverso una selezione di grafiche, dipinti, opere materiche, collage e libri d’artista donati dagli stessi artisti o da collezionisti a partire dal 2010 e confluiti nella collezione del m.a.x. museo.
Il catalogo in forma di “raccoglitore a schede” presenta una selezione delle opere in mostra: uno strumento in continua crescita, poiché l’esposizione è concepita come un appuntamento ricorrente che si riproporrà nella programmazione di Spazio Officina con altre opere e altri autori.

Sergio Morello. Trasformazioni e tensioni tra pittura e performance

a cura di Dalmazio Ambrosioni, Nicoletta Ossanna Cavadini

Progetto Stampa, Chiasso, 2015

italiano

24 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788899563004

CHF 29.- / Euro 29


Oltre cinquant’anni di attività creativa caratterizzati da una ricerca sul senso dell’arte e sulla materia e che mettono in evidenza le trasformazioni, tensioni ed elaborazioni critiche operate da Sergio Morello (1937): dai primi esiti all’Accademia di Brera con pennellate continue e colori chiari e cristallini, alle denunce, in pieno Sessantotto, attraverso l’arte “sociale” e l’impegno politico, all’analisi del linguaggio della “pittura analitica” dove il colore, con le sue varie pigmentazioni cromatiche, diventa protagonista. Per proseguire con la Land Art, di cui Morello è uno dei massimi esponenti in Ticino, poi la serie delle “tavole concave e convesse”, i “ritagli” e le “cuciture e ricuciture” degli anni Duemila su tavole in legno con pennellate eseguite di getto e tagli visibili ricuciti, per arrivare infine ai lavori più recenti del 2015 che, ancora una volta, sono l’espressione di una ricerca innovativa. Nella fase attuale Sergio Morello si interessa alla cosiddetta “percezione dell’invisibilità”.

Durisch + Nolli. m.a.x. museo. Spazio Officina

a cura di Pia Durisch, Aldo Nolli, Nicoletta Ossanna Cavadini (con saggi di Stanislaus von Moos, Nicoletta Ossanna Cavadini)

Skira, Milano, 2015

bilingue italiano-inglese

24 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788857230030

CHF 35.- / Euro 35


Il catalogo raccoglie la riflessione sul valore della trasformazione di un’area attraverso le realizzazioni architettoniche e il ridisegno urbano, ove il pensiero guida del progetto attua tangibilmente lo Zeitgeist nell’applicazione di una “visione” della cultura di un luogo, capace di dare fattibilità a un “concetto pilota”.
Questo è il caso dell’area destinata alla cultura di Chiasso, che ha conosciuto all’inizio degli anni 2000 un rapido cambiamento dovuto alla scelta della Fondazione Max Huber-Kono di realizzare un museo che favorisse l’arte visiva – in particolare l’arte grafica, il design, la video arte, la fotografia e l’architettura –, come pure grazie a una lungimirante volontà politica di “Creative City” per la città di confine e alla decisione del suo Esecutivo di ristrutturare un’ex-autorimessa con officina, facendola diventare un luogo pubblico dedito all’incontro e al dialogo sulla contemporaneità.
Un’area artigianale dismessa diventa quindi, attraverso una radicale trasformazione, il cuore pulsante della produzione della cultura per Chiasso.
La trasformazione è affidata agli architetti svizzeri – allora emergenti, ora noti nel panorama internazionale – Pia Durisch e Aldo Nolli, che intervengono con un progetto ex novo di museo, la ristrutturazione dello Spazio Officina e il masterplan dell’intera area.

Trasformazioni di stato. La stampa calcografica

a cura di Gianstefano Galli, Nicoletta Ossanna Cavadini

Progetto Stampa, Chiasso, 2015

italiano

24 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788890709494

CHF 29.- / Euro 29


L’incisione calcografica è il prodotto di un processo lento e lungo, che richiede grande attenzione e capacità in ogni specifica fase. Arte e tecnica sono quindi due fattori inscindibili nell’esecuzione della grafica e dell’acquaforte in particolare.
Nel catalogo sono raccolte tutte le 93 stampe realizzate da 70 artisti dell’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico in 30 anni di attività: una presenza significativa sul territorio ticinese.

Trasformazioni, 9a Biennale dell’immagine

a cura del Comitato della Biennale dell’immagine

Edizioni Progetto Stampa, Chiasso, 2014

italiano

24 x 24 cm, pp. 184

ISBN 9788836626533

CHF 35.- / Euro 29


La 9a edizione della Biennale dell’immagine prende spunto dai mutamenti epocali che hanno interessato il territorio ticinese – mutamenti di tipo geo-fisico, ma anche antropologico e sociale – per dar vita a un percorso di memoria fotografica che parte dal recente passato e giunge nel cuore della contemporaneità con il titolo Trasformazioni.
Affermatasi sull’arco di otto edizioni come uno dei più originali appuntamenti del genere in Svizzera e in Europa, la Biennale dell’immagine è una manifestazione focalizzata sulla fotografia e sulle arti visive contemporanee, tra cui video e cinema, divenuta altresì punto d’incontro tra le più innovative esperienze creative in tale ambito.
La 9a edizione vede coinvolte ben 22 realtà espositive del territorio ticinese e insubrico, da Lugano a Como, ampliando quindi ulteriormente il suo raggio d’azione in senso geografico e come offerta culturale.

Viaggio nel tempo: i paleoartisti

a cura di Alessia Vandelli e Nicoletta Ossanna Cavadini (con saggi di Nicoletta Ossanna Cavadini e Alessia Vandelli e con un approfondimento su "Histoire naturelle" di Max Ernst)

Progetto Stampa, Chiasso, 2014

italiano

24 x 22 cm, pp. 112

ISBN 9788890709432

CHF 28.- / Euro 23


Partendo dal surrealista Max Ernst con il bestiario fantastico della sua Histoire naturelle, il volume presenta il lavoro di tredici paleoartisti aprendo una finestra su un campo affascinante e poco conosciuto come quello dell’investigazione artistica che si ricollega e si ispira ai fossili, alle ossa e agli animali preistorici estinti, e che va a ricreare un mondo di dinosauri, ma non solo.
In catalogo disegni, schizzi, stampe digitali e ricostruzioni di Marco Auditore, Davide Bonadonna, Angelo Boog, Michele Dessì, Fabio Fogliazza, Alberto Gennari, Simone Maganuco e il team Dinosauri in Carne e Ossa, Fabio Manucci, Sante Mazzei, Fabio Pastori, Loana Riboli, Beat Scheffold ed Emiliano Troco, cui si affianca Max Ernst.
Il catalogo, realizzato in collaborazione con il Museo dei fossili del Monte San Giorgio, fornisce anche un approfondimento scientifico sul Cyamodus hildegardis.

Gianni Gianella (1939-2005). Pittura dal paesaggio all’interiorità dell’anima

a cura di Giuseppe Curonici, Nicoletta Ossanna Cavadini (con saggi di Giuseppe Curonici, Nicoletta Ossanna Cavadini, biografia e bibliografia di Serena La Torre e Sabrina Cerea)

Progetto Stampa, Chiasso, 2013

italiano

24 x 22 cm, pp. 80

ISBN 9788890709463

CHF 34.- / Euro 28


Gianni Gianella, nato a Chiasso ma originario di un’antica famiglia bleniese, fin dai tempi della sua frequentazione all’Università di Medicina ha abbinato il piacere di sviluppare contatti culturali con l’area milanese all’ispirazione che ritrovava nell’alta valle di Blenio.
Partendo dal paesaggio lombardo, attraverso la dissolvenza e nuove ricerche astrattiste Gianella approda a una pittura polimaterica di grande espressività.
Il volume è frutto di un progetto di ricerca e catalogazione delle opere che ha visto coinvolta una chiassese laureanda all’Università degli Studi dell’Insubria, Serena La Torre.

Ogni sguardo un passo. 8.a Biennale dell’immagine 2012-2013

a cura di Daniela e Guido Giudici

Progetto Stampa, Chiasso, 2012

italiano

28 x 24 cm, pp. 144

ISBN 9788890709487

CHF 28.- / Euro 23


Ogni sguardo un passo – titolo dell’ottava edizione della Biennale dell’immagine, rassegna focalizzata sull’arte fotografica e sulle arti visive come videoarte e cinema – racchiude in sé quel momento che precede lo scatto e che ben illustra l’attività di osservazione e indagine che ogni fotografo compie. Il volume raccoglie i lavori delle artiste presenti nelle varie sedi espositive della Biennale, andando a delineare un panorama affascinante.

Guido Santinelli. Fotoreporter e collezionista in una città di confine

a cura di Dalmazio Ambrosioni, Nicoletta Ossanna Cavadini

Progetto Stampa, Chiasso, 2012

italiano

24 x 22 cm, pp. 124

ISBN 9788890709418

CHF 26.- / Euro 21


Guido Santinelli, fotoreporter e collezionista, ha documentato con la sua macchina fotografica i forti cambiamenti registrati in un territorio di frontiera come Chiasso e in tutta l’area del Mendrisiotto.
Il catalogo presenta fotografie di cronaca locale, scorci cittadini, immagini della ferrovia, del traffico, delle numerose feste popolari e di altri piccoli e grandi avvenimenti, come l’arrivo a Chiasso di personaggi celebri, raccontati poi sulla carta stampata dai giornali, ma anche una piccola selezione di macchine fotografiche d’epoca della collezione privata di Guido Santinelli.

Tabacco e Arte. Il Mendrisiotto nei frammenti di un’epoca

a cura di Nicoletta Ossanna Cavadini (con testi di Franco Matasci, Alessandra Ferrini Giordano, Nicoletta Ossanna Cavadini)

Progetto Stampa, Chiasso, 2012

italiano

24 x 22 cm, pp. 104

ISBN 9788890709401

CHF 26.- / Euro 21


Fra Ottocento e Novecento si sviluppa in modo rilevante l’industria ticinese di tabacchi dando collateralmente vita al settore della promozione artistica che include le varie forme di pubblicità del prodotto: dai manifesti di réclame alle insegne metalliche, dal disegno dei pannelli espositivi fino alle scatole di sigarette riccamente decorate, cui si aggiunge l’oggettistica legata al consumo di tabacco con ricercate pipe intagliate in schiuma di mare o in radica.
Oltre a dare visione di tali materiali in un ricco corpo di tavole a colori, il catalogo – dato alle stampe in occasione del centenario della Polus – affronta nei saggi tematiche legate a un momento storico di importanti trasformazioni e relazioni tra il Ticino e l’ambiente internazionale.

Enigma della modernità. Visarte Ticino-Zurigo: 10 proposte. Aglaia Haritz, Flor Garduño, Hektor Mamet, Penelope M. Mackworth-Praed, Laura Solari, Myriam Thyes, Elisabeth Eberle, Maya Vonmoos, Nici Jost, Teres Wydler

a cura di Guido Magnaguagno, Francine Mury, Nicoletta Ossanna Cavadini, Aymone Poletti

Veladini & Co., Lugano, 2012

bilingue italiano-tedesco

24 x 22 cm, pp. 96

ISBN 9788879221092

CHF 28.- / Euro 24


Dieci artisti contemporanei selezionati tra i due gruppi di Visarte Ticino e Visarte Zurigo propongono una serie di lavori come risultato di un’indagine sul grande Tiepolo, e in particolare sulla sua attività incisoria e all’acquaforte.

Baldasar Fontana da Chiasso, 1661-1733. La sua arte in Europa

a cura di Mariusz Karpowicz

Progetto Stampa, Chiasso, 2011

italiano

21 x 21 cm, pp. 43

CHF 5.- / Euro 4


Alla luce degli studi che si sono succeduti dopo la fondamentale monografia firmata da Mariusz Karpowicz (1990), in occasione del 350esimo anniversario della nascita viene proposto a Chiasso nel dicembre 2011 un convegno internazionale sulla figura e l’operato di un artista originario della stessa città di confine, ma che ha saputo realizzare grandi opere fuori dalla sua patria: Baldasar Fontana.