L’opera grafica Carmina Burana di Giuliano Collina
a cura di Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini
Fidia Edizioni d'arte, Lugano, 2023
Italiano
24 x 24 cm, pp. 176
ISBN 9788877952805
CHF 28.- / Euro 28
Il volume propone un focus sull’opera Carmina Burana di Giuliano Collina (1938) e si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al territorio insubrico. I Carmina Burana, componimento storico che ha suscitato un particolare interesse di rilettura critica da parte di studiosi agli inizi degli anni Duemila, al pubblico ricorda perlopiù la celebre cantata scenica composta da Carl Orff fra il 1935 e 1936, tenutasi come Prima al Teatro alla Scala di Milano, ottenendo un successo musicale che perdura nel tempo. L’artista Giuliano Collina, sempre molto attento e sensibile nell’individuare nuovi stimoli culturali, ha approfondito questo componimento poetico e si è lasciato da esso ispirare per creare una raffinata cartella di dieci incisioni a grande formato ad acquaforte e acquatinta. Il catalogo, come la mostra dedicata allo Spazio Officina, presenta l’iter creativo che ha condotto l’artista al risultato finale delle dieci incisioni, letto attraverso la realizzazione di venti matrici e quarantacinque prove di stato e dieci disegni. Ognuna delle dieci acqueforti-acquetinte raccolte nella cartella – realizzata dalle edizioni Milly Pozzi Arte Contemporanea di Como – ha per soggetto un poema di cui l’artista individua la scena portante, la figura che si staglia come la più emblematica, la situazione più suggestiva. Di ciascuna incisione l’allestimento espositivo rende visibili le fasi preliminari che conducono all’elaborazione della matrice definitiva grazie alla presenza delle numerose prove di stato, ovvero delle differenti versioni stampate dell’immagine prima che acquisisca il suo assetto conclusivo e venga tirata nel numero di esemplari stabilito.
Il catalogo presenta un ricco apparato di immagini, i saggi di Roberto Borghi (storico, critico d’arte e professore all’Accademia Aldo Galli – IED Network, Como), Luca Cerchiari (musicologo e professore allo IULM di Milano), Nicoletta Ossanna Cavadini (direttrice del m.a.x. museo e Spazio Officina) e tre interviste: alla committente dell’opera, all’artista e allo stampatore.
Nato a Intra nel 1938, Giuliano Collina si è diplomato all’Accademia di Brera nei primi anni Sessanta e ha da sempre il suo studio a Como. Accanto all’attività artistica, ha sviluppato una lunga esperienza di docente che lo ha portato a insegnare all’Accademia Cignaroli di Verona e all’Università dell’Insubria di Como, e a collaborare al corso di Mario Botta presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. Il suo lavoro è conosciuto tanto in Italia quanto in Svizzera.